Il calamaro (dal latino “calamus” ossia calamaio) così chiamato per il liquido nerastro che contiene, è un mollusco simile alla seppia da cui si differenzia per il corpo più allungato, che può raggiungere anche i 25 centimetri. Proprio come la seppia ha una “penna” interna di natura calcarea. Se è di piccole dimensioni prende il nome di calamaretto o totano. Per preparare i calamari ripieni alla cottura bisogna eliminare: la penna, il deposito gialliccio che si trova sotto la testa e la sacca dell’inchiostro. Quest’ultima non si elimina solo in pochissime preparazioni che devono conservare una colorazione nerastra.
Ingredienti per 4 persone:
- 800 gr. di calamari
- 100 gr. di mollica di pane
- Prezzemolo
- Olio
- Uno spicchio d’aglio
- 3 filetti d’acciughe
Preparazione dei Calamari ripieni alla griglia
- Pulite bene i calamari e lavateli con cura, eliminate la penna, il gialliccio che si trova sotto la testa e la sacca dell’inchiostro.
- Poi tritate finemente i tentacoli, il prezzemolo, lo spicchio di aglio e le acciughe, ponete tutto in una terrina, unitevi la mollica di pane sbriciolata e irrorate con un pò di olio, in modo da ottenere una specie di pappetta.
- Con questo composto riempite i calamari e cucite l’apertura con un filo incolore (oppure usate gli stuzzicadenti da barbecue).
- Ungete tutti i calamari con abbondante olio, adagiateli sulla griglia prima a fiamma piuttosto vivace, poi a calore più moderato, per circa un quarto d’ora, fate attenzione a non farli bruciare.
- I calamari così preparati sono ancora più squisiti se cotti sulla brace di legna. Come contorno vi consiglio delle zucchine grigliate o semplicemente dell’insalata fresca.